Martedì 23 febbraio ore 17 su Zoom
Ultimo seminario del ciclo di 3 incontri sui CAM
Primo contatto di ANAB in favore della popolazione colpita dal sisma
Con lo scopo di essere presente nel territorio di Amatrice, Accumoli ed Arquata del Tronto e di manifestare la vicinanza e disponibilità alle popolazioni così tragicamente colpite dal terremoto del 24 agosto, ANAB ha organizzato un primo sopralluogo il giorno sabato 10 settembre 2016.
In rappresentanza dell’Associazione si sono recati sul posto gli architetti Siegfried Camana, Antonio Glielmi e Gino Puletti, i quali, superato l'impatto emozionale del silenzio e della visione di case implose che non può non colpire chiunque si incammini tra le rovine del paese distrutto, hanno avuto modo di valutare l'effettiva situazione e di ascoltare alcune delle persone del posto e di valutare alcune delle immediate necessità della popolazione.
Molte le persone incontrate anche tra gli amministratori, come il Sindaco e l’Assessore di Amatrice, Sergio Pirozzi e Bruno Porro; con il responsabile della Coldiretti Locale, si è parlato dell’organizzazione di un futuro incontro allargato con la Comunità degli allevatori di zona.
In compagnia del Dott. Roberto Vasselli della Commissione Europea, si è svolta una riunione ove, alla luce di quanto osservato, si sono ipotizzate le possibili forme d'intervento che ANAB potrebbe ragionevolmente mettere in campo, basate sulle opportunità concrete di realizzare edifici (sia temporanei che definitivi) in paglia e legno, con la canapa, con tecniche di autocostruzione e altre tecniche bioecologiche a garanzia antisismica e ad alte prestazioni energetiche.
“La realizzazione anche di un solo manufatto sarebbe il segnale tangibile delle potenzialità di sviluppo di soluzioni, anche in situazioni di calamità naturali, di ricoveri di qualsiasi tipo con tecniche e materiali naturali, grazie alla semplicità e velocità di esecuzione e al basso costo”.
Vogliamo esprimere nuovamente, e ora in maniera ancora più sentita, il nostro cordoglio nei confronti della poloazione locale coinvolta.
Foto: Antonio Glielmi