Martedì 23 febbraio ore 17 su Zoom
Ultimo seminario del ciclo di 3 incontri sui CAM
Resoconto del convegno di sabato 27 e domenica 28 ottobre.
Sabato 27/10 e domenica 28/10 si è svolto l’incontro “PILLOLE DI CANAPA” che aveva lo scopo di informare Tecnici, Agricoltori e Cittadini sui diversi usi e proprietà di quella che era definita l’ ”oro verde dell’Italia”: la canapa.
La canapa, coltura autoctona da secoli coltivata in tutta la penisola, sino al primo dopoguerra l’Italia era il secondo produttore mondiale (dopo la Russia) e prima come qualità; è miglioratrice della fertilità dei terreni, non ha bisogno di imput chimici durante la coltivazione e bassi consumi energetici, denominata la pianta dai 1.000 utilizzi è stata discriminata per ragioni economiche- lobbistiche e culturali.
A Nonantola (MO) nella giornata di sabato, presso un cantiere di restauro nel centro storico del paese, è stata presentata la prima casa in canapa realizzata in Italia in canapa, a San Giovanni in Persiceto (BO), nel 2010, una villetta bifamigliare di circa 200 mq., l’edificio è in Classe A ed energeticamente autosufficiente (non è collegato alla rete del metano). Sono stati illustrate i principali usi in campo edile della canapa, sia per le nuove costruzioni che per le ristrutturazioni, restauro e consolidamento, anche per le ricostruzioni in area sisma. L’uso della canapa in edilizia è noto sin dal tempo dei Fenici, è documentato l’ampio uso nell’era carolingia e nei secoli successivi, le tecniche attualmente più utilizzate (soprattutto Francia, Belgio, Inghilterra) sono la realizzazione di muri di tamponamento, massetti, intonaci ed isolanti a base di canapulo (la parte legnosa della pianta di canapa) e calce (aerea, idrata, idraulica naturale), oltre che i pannelli isolanti in fibra di canapa. L’impasto di canapa e calce ha notevoli proprietà termo-igrometriche, è altamente traspirante, garantisce un elevato comfort abitativo, è costituito da materiali naturali, sani, durevoli, sicuri, ed ha un bassissimo impatto ambientale.
Le ricerche effettuate dal “Ministero dell’Agricoltura e della Pesca” Francese e da diverse Università anche Italiane sull’intero ciclo di vita (LCA) dell’impasto di canapa e calce dimostrano che un muro un massetto un intonaco realizzato con questo materiale contiene al proprio interno più CO2 di quanta prodotta durante tutta la sua vita: una casa che sequestra carbonio.
Inoltre nel momento della demolizione il materiale che costituisce l’edificio (canapa e calce) potrebbe essere lasciato direttamente sul terreno ove sorgeva in quanto non dannoso anzi: una casa che è stata “coltivata” in campo, che lo migliora quando la si demolisce per coltivare altra canapa per di nuovo costruire-ristrutturare-ripristinare.
La Casa 0 + 0 + 0 = edilizia a km. Zero, consumi energetici zero, CO2 zero.
Durante la giornata si è proceduto alla esecuzione di alcune prove e messa in opera di intonaci, massetti isolanti, contropareti isolanti, finiture di intonaci con calce, canapa, cocciopesto e colori naturali a base di terre.
Sono state anche presentate alcune iniziative che il gruppo di “Volontari ANABSismaEmilia” sta portando avanti nell’area colpita dal sisma, fra i quali: consolidamenti e ripristini di edifici con calce e reti di fibra di canape e lino, nonché la realizzazione di un edificio in canapa e calce per le attività dei ragazzi della Cooperativa Sociale Onlus “La Lucciola – Lanterna di Diogene”, le cui strutture sono state duramente danneggiate dal sisma, il prototipo di un edificio per l’emergenza in paglia, ecc.
A Rastellino di Castelfranco Emilia (MO) domenica, presso l’agriturismo “La Bassa”, è stata effettuata la raccolta manuale in campo della canapa e, nel pomeriggio, nei diversi tavoli tematici organizzati si sono sviluppati confronti e dibattiti su: canapa e ambiente, canapa e agricoltura, canapa e architettura, ove sono stati affrontati diversi temi fra i quali:
- aspetti agricoli ed ambientali della coltivazione della canapa
- problematiche relative alla “ricostruzione della filiera della canapa in Italia”, fondata sulla partecipazione attiva delle aziende agricole e su principi etico-ambientali
- aspetti alimentari, cosmetici, farmaceutici e terapeutici dell’uso della canapa
Le giornate, sono state organizzate da Daniele Bruzzi, esperto canapicultore, e Olver Zaccanti (ANAB) esperto in bioedilizia e progettista della casa di canapa, curatore del progetto UE INATER’ (www.inater.net); sono state patrocinate da ANAB (Associazione Nazionale Architettura Bioecologica, www.anab.it ) e AssoCanapa (Coordinamento Nazionale per la Canapicultura).
Info: officinadelbuoncostruire@yahoo.it - fuzzi@live.it