Martedì 23 febbraio ore 17 su Zoom
Ultimo seminario del ciclo di 3 incontri sui CAM
E' imminente l'incontro sulla formazione europea per la canapa in edilizia
Come già vi abbiamo raccontato, CANAPALEA è il Progetto Europeo che si occupa di creare un format riconosciuto a livello comunitario per la formazione sull'uso della canapa in edilizia, rivolto agli operatori del settore, in particolare parliamo di imprese, artigiani e professionisti tecnici.
Andando più nel dettaglio, il progetto - creato sotto l'ala di ERASMUS+ - è rivolto alla formazione dei formatori, che a loro volta saranno in grado, sia di gestire tutte le operazioni di cantiere, sia di insegnare a loro volta ad altri il corretto utilizzo di questo, tanto tradizionale, quanto innovativo materiale: la paglia di canapa, o, cana palea.
La canapa per l'edilizia è reperibile prevalentemente sotto quattro tipi di forma: la fibra in pannelli per coibentazioni del tipo "a cappotto"; la paglia di canapa sfusa per riempimenti isolanti, solai, soffitti, ed il canapulo, nelle sue diverse forme granulomentriche, utilizzabile in tutte le parti della costruzione che non siano strutturali.
Se mischiata con la calce, la canapa assume ulteriori proprietà, che rendono possibili innovativi impieghi in grado di incidere positivamente sulla salubrità degli ambienti, sul risparmio energetico, sul bilancio della CO2, ecc. ecc. ecc. I vantaggi ed i benefici ambientali sono veramente tanti!
Con canapa e calce si possono creare manufatti murari in opera, o blocchi prefabbricati come quelli già da tempo presenti sul mercato.
Sono inoltre previste le tecniche che vedono la canapa accoppiata alla terra.
Il progetto prevede di mettere a punto corsi differenziati secondo le diverse tecnologie-tipo, dedicando inoltre ai target di riferimento, specifiche attenzioni didattiche. Ciò significa che i percorsi didattici per le imprese avranno caratteristiche differenti da quelli destinati ai professionisti.
Nell'incontro imminente che si terrà in Belgio, ANAB si occuperà della formazione dei formatori per quanto concerne la tecnica banchè, o casserato, utilizzata in bioedilizia per la realizzazione di murature in opera. Una mescola di canapa e calce viene gettata all'interno di casseri e leggermente pressata manualmente lasciata far presa, per poi spostare i casseri in alto e ripetere le operazioni.
Con questa tecnica è possibile realizzare cappotti e murature di spessori di 20-45 cm ottenendo eccellenti performance in termini di coibentazione, isolamento acustico, traspirabilità e sfasamento termico e regolatore igrometrico.
Il Consiglio Direttivo del Progetto Canapalea durante la riunione transnazionale di aprile 2016 tenuta presso La Lanterna di Diogene a Bomporto.
A.Beber